Alessandra Masu Alessandra Masu

The Other Venice

The Other Venice

Da Marietta Robusti a Giulia Lama:
artiste veneziane dal XVI al XVIII secolo.

From Marietta Robusti to Giulia Lama:
Women artists in Venice from the 16th to the 18th century.

Giulia Lama, Allegoria della Fondazione di Venezia.

Madonna con i Santi Marco e Magno e Venezia, dettaglio con l’allegoria di Venezia; Venezia, Chiesa di Santa Maria Formosa, 1722.

The Madonna and Child with Saint Mark, Saint Magnus, and Venice, Detail of the Allegory of Venice; Venice, Church of Santa Maria Formosa, 1722.


Marietta Robusti (Venezia, c. 1560 - 1590)

Venezia, Chiesa di Santa Maria dell’Orto.

Church of Santa Maria dell’Orto.

Secondo Claudio Ridolfi (Le meraviglie dell’arte, 1648) “Marietta Tintoretta” morì all’età di trent’anni nel 1590 e fu sepolta qui, dove suo padre aveva eseguito la monumentale Presentazione della Vergine al Tempio (1551-53).

According to Claudio Ridolfi (“Le meraviglie dell’arte”, 1648) “Marietta Tintoretta” died at the age of thirty in 1590 and was buried here, where her father had painted the monumental “Presentation of the Virgin in the Temple” (1551-53).

Marietta Robusti, Autoritratto con madrigale, Firenze, Uffizi, c. 1578.

Self portrait with madrigal, Firenze, Uffizi, c. 1578.

Sia lo storico dell’arte Raffaello Borghini (1584) che il biografo Claudio Ridolfi (1648) sottolinearono la stretta relazione tra l’attività di pittrice e quella di musicista dell’artista, figlia di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto. Il legame tra musica e pittura è ulteriormente rafforzato dalle fonti quando riportano che Marietta aveva l’abitudine di ritrarre gentiluomini e signore di Venezia intrattenendoli durante la posa con musica e canzoni. L’esecuzione dello spartito è così accurata che si può identificare la parte cantata dalla giovane donna: il Cantus del madrigale di Philippe Verdelot Madonna per voi ardo nel Primo Libro dei Madrigali, stampato a Venezia nel 1533. Lo sguardo obliquo e il corpo leggermente girato suggeriscono che la tela fu dipinta davanti a uno specchio ed è appunto un autoritratto.
Il quadro è generalmente considerato il caposaldo della ricostruzione critica della figura di Marietta Robusti e fu acquistato dal cardinal Leopoldo de’ Medici nel 1675.

Both the art historian Raffaello Borghini (1584) and the biographer Claudio Ridolfi (1648) stressed the close relationship between the activity as a painter and as a musician of the artist, daughter of Jacopo Robusti, known as Tintoretto. The link between music and painting seems further strengthened by the sources when they stated that Marietta painted sketches of gentlemen and ladies of Venice, entertaining them during their sittings with music and songs. The depiction of the musical score is so accurate that it is possible to identify the part sung by the young woman: the “Cantus” of the madrigal by Philippe Verdelot “Madonna per voi ardo” in the “Primo Libro dei Madrigali”, printed in Venice in 1533. Her sidelong glance and slightly turned body suggest that the canvas was painted in front of a mirror and it is indeed a self portrait.
This painting is generally considered the cornerstone of a critical reconstruction of the figure of Marietta Robusti and was bought by Cardinal Leopoldo de’ Medici in 1675.


Clorinda Regnier (Venezia, 1629 - 1715)

Venezia, Chiesa di San Cassiano.

Church of San Cassiano.

Figlia del pittore Nicolas Regnier/Nicolò Renieri (Maubege, Francia 1591-92 - Venezia, 20 novembre 1667) e della romana Cecilia Bezzi, che si erano sposati a Roma nella parrocchia di Santa Maria del Popolo il primo ottobre 1623, dovrebbe essere nata nel 1629 a Venezia come la sorella Lucrezia, anche se non risultano battezzate a Venezia come le due sorelle minori. Infatti Angelica Mattia e Anna Isabetta furono battezzate nella parrocchia di San Cassiano rispettivamente il 10 settembre 1631 e il 19 novembre 1636. Le sorelle Regnier sono cresciute a Venezia, nel territorio di San Cassiano; Clorinda e Lucrezia furono attive nella bottega paterna.

Daughter of the painter Nicolas Regnier/Nicolò Renieri (Maubege, France 1591-92 - Venice, 20 November 1667) and the Roman Cecilia Bezzi, who got married in Rome in the parish church of Santa Maria del Popolo on October 1, 1623, Clorinda should have been born in 1629 in Venice as her sister Lucrezia, even if they are not recorded as being baptized in Venice like their two younger sisters. In fact, Angelica Mattia and Anna Isabetta were baptized in the parish of San Cassiano respectively on September 10th, 1631 and November 19th, 1636. The Regnier sisters grew up in the area of San Cassiano; Clorinda e Lucrezia were active in their father’s workshop.

Venezia, Chiesa di San Canciano.

Church of San Canciano.

L’11 luglio del 1649 Clorinda sposa nella chiesa di San Cassiano il pittore e mercante d’arte Pietro della Vecchia, che era residente in parrocchia di San Canciano. Marco Boschini fu il primo, nel suo Carta del navegar pitoresco (1660), a celebrare la personalità e il talento di Clorinda, che fu particolarmente apprezzata per i suoi ritratti e quadri di storia e battaglie. Eppure non sono ancora state individuate opere documentate, sicuramente di sua mano.
Clorinda muore il 7 maggio 1715, all’età di anni “86 in circa”, nella parrocchia di Sant’Angelo.

On July 11 th, 1649, in the church of San Cassiano, Clorinda married the painter and art dealer Pietro della Vecchia. A resident of the parish of San Canciano. Marco Boschini was the first, in his “Carta del navegar pitoresco” (1660), to celebrate the personality and talent of Clorinda, who was particularly appreciated for her portraits and paintings of history and battles. No documented works of her hand have yet been identified.
Clorinda died on May 7th, 1715, at the age of circa 86, in the parish of Sant’Angelo.


Giulia Lama (Venezia, 1681 - 1747)

Venezia, Chiesa di Santa Maria Formosa.

Church of Santa Maria Formosa.

Giulia Lama nacque a Venezia il primo ottobre 1681. Ha vissuto nei pressi di Campo Santa Maria Formosa, e non si è mai sposata. Suo padre Agostino era un artista, allievo di Pietro Della Vecchia. Sebbene sia stato a lungo ritenuto che fosse stata allieva di Giovanni Battista Piazzetta (1683-1754), Giulia ha studiato e lavorato con suo padre fino alla sua morte, nel 1714. Giulia Lama morì nel 1747 e fu sepolta nella chiesa dei Santi Giovanni e Paolo.

Giulia Lama was born in Venice on October 1st, 1681. She lived near Campo Santa Maria Formosa, never marrying. Her father Agostino was an artist, a pupil of Pietro Della Vecchia. While it was long assumed that Giulia was a student of Giovanni Battista Piazzetta (1683-1754), she studied and worked with her father until his death in 1714. She died in 1747 and was buried in the church of Santi Giovanni e Paolo.

Giulia Lama, Santa in gloria o Assunzione della Vergine, Malamocco,

Lido di Venezia, Chiesa di Santa Maria Assunta, c. 1736.

Saint in Glory or Assumption of the Virgin, Malamocco, Lido di Venezia, Church of Santa Maria Assunta, c. 1736.

Mentre i Quattro Evangelisti della Chiesa di San Marziale sono in restauro grazie al nuovo programma di Save Venice Artiste di Venezia (Women Artists of Venice - WAV), di Giulia Lama in città sono visibili la pala di Santa Maria Formosa della nostra copertina e la Crocifissione della chiesa di San Vidal. Il prossimo progetto di restauro sponsorizzato da WAV riguarderà la Santa (Felicita?) in gloria o Vergine Assunta della chiesa di Santa Maria Assunta a Malamocco, al Lido di Venezia, un’altra bellissima opera di Giulia Lama, del 1736 circa.

While the “Four Evangelists” of the church of San Marziale are being restored thanks to the new Save Venice program “Women artists of Venice” (WAV), in the city are visible Giulia Lama’s altarpiece of Santa Maria Formosa on our cover and the “Crucifixion” of the church of San Vidal. The next restoration project promoted by WAV will concern the “Saint (Felicita?) in Glory” or “Assumption of the Virgin” of the church of Santa Maria Assunta in Malamocco, Lido di Venezia, another beautiful work by Giulia Lama, dating to circa 1736.

Alessandra Masu

Read More